Laboratorio Comunicazione Consapevole

 Sono rimasto senza parole… Non volevo dire quello che ho detto, non lo penso veramente. Non ti capisco.

Ma non capisci!? Non sono riuscita a spiegarmi. Io veramente ho detto che… Non mi sento capita.

Non riesco a imparare. Non sono abbastanza … Sono troppo… Non riesco ad ottenere quello che vorrei.

Le mie relazioni durano poco. Al lavoro non mi sento apprezzato/a

I miei figli non mi ascoltano, non mi ubbidiscono. Non riesco a far valere le mie opinioni, i miei bisogni.         

Si potrebbe andare avanti così per delle ore.

Alla base di tutte queste ‘negatività’ c’è una difficoltà di comunicazione, che si riflette sulla qualità delle relazioni che stabiliamo, per prima quella con noi stessi.

Una buona capacità di comunicazione è oggi indispensabile per la riuscita in ogni campo della vita.

Impareremo a ridare forma al modo in cui ci esprimiamo ed ascoltiamo gli altri, concentrando la consapevolezza principalmente su quattro aree: che cosa osserviamo, che cosa sentiamo, di che cosa abbiamo bisogno, come chiedere quello che ci serve per arricchire le nostre vite.

L’osservazione ci permette di distinguere un fatto da un’interpretazione. Più ci è chiara la situazione reale e più facile sarà valutare e rispondere con efficacia a ciò che la situazione richiede.

Ascoltare non vuol dire essere d’accordo o subire, ma è il mezzo che ci permette di entrare in contatto con noi stessi e con gli altri con rispetto. La chiarezza della nostra verità e l’ascolto dell’altro ci permettono di comunicare ad un livello più soddisfacente e ad evitare, o comunque saper gestire, le trappole dell’incomprensione che genera frustrazione, delusione o rabbia.

Ascoltare con empatia, esprimere i propri bisogni le proprie idee e i propri valori, chiedere quello che ci serve – senza manipolare gli altri- permette di ottenere risultati sorprendenti sia nel campo delle relazioni affettive sia in quello delle relazioni lavorative. Un metodo utile anche a chi opera nell’ambito dell’educazione e delle professioni d’aiuto. Una comunicazione consapevole contribuisce a creare un clima rilassato e armonioso nel luogo di lavoro, fa risparmiare tempo, aumenta la produttività.


In uno spazio protetto, verranno affrontare tecniche della comunicazione da un punto di vista teorico ed esperienziale. Nel laboratorio, aperto a tutti, sarà dato ampio spazio a domande, esercitazioni individuali, in coppia, in piccoli gruppi allo scopo di imparare a facilitare la comunicazione interpersonale rispettando la soggettività di ognuno, stabilire un contatto con l’interlocutore, senza per questo recedere dal proprio contenuto comunicativo.


Programma   

COSA SIGNIFICA COMUNICARE

Il cervello sociale. Neocorteccia e consapevolezza. I principi della comunicazione.

                           CIO’ CHE OSTACOLA E CIO’ CHE FA FLUIRE LA COMUNICAZIONE

Distinguere tra percezione e realtà. Separare i fatti dalle opinioni, le osservazioni dalle valutazioni. Riconoscere ed evitare gli errori più diffusi nella comunicazione: giudizi, paragoni, etichettare; aspettative e pretese; pretendere, in modo implicito o esplicito (paghiamo caro prezzo quando otteniamo qualcosa dagli altri per paura o per sensi di colpa o compiacere)

OGNUNO A SUO MODO – LINGUAGGIO NON VERBALE

Emisfero destro e sinistro. Comunicazione non verbale, il linguaggio del corpo. Introduzione alle preferenze sensoriali personali e loro influenza nella comunicazione

COMUNICARE CON EMPATIA

Empatia, sistema limbico,neo-corteccia, neuroni specchio (mind reading neurons) Ascolto di sè e dell’altro. Avere chiaro ciò che vogliamo comunicare (chiarezza interiore) permette di esprimerci con efficacia (chiarezza esteriore), impareremo a riconoscere ed esprimere i bisogni, ad ascoltare ed empatizzare con i bisogni dell’altro.

MENTE AMICA

Riformuleremo il modo di parlare indirizzandoci verso ciò che c’è piuttosto che verso ciò che manca, verso ciò che vogliamo piuttosto che verso ciò che non vogliamo. Da un linguaggio che nega la responsabilità a uno che riconosce la scelta

RICEVERE I MESSAGGI NEGATIVI

Esploreremo le varie possibilità (incolpare se stessi, incolpare l’altro, riconoscere i propri sentimenti e bisogni, riconoscere i sentimenti e bisogni dell’altro)

ESPRIMERE L’APPREZZAMENTO E IL DISSENSO CON GRAZIA

Il modo con cui porgiamo un apprezzamento e ancora di più una valutazione negativa, specialmente in ambito lavorativo o educativo sono molto importanti.

RIPARARE

Seppure animati da buone intenzioni è impossibile non ricadere talvolta in vecchi schemi e comportamenti, l’importante allora è saper riparare.


 

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